5 consigli per proteggerti e goderti l’avventura senza fastidi
La montagna è un luogo incantevole in cui immergersi nella natura e godere aria pura e libertà. Tuttavia, soprattutto negli ultimi anni, quando ci si avventura fra sentieri, boschi e terreni erbosi, ci si può imbattere in un piccolissimo e fastidiosissimo nemico: la zecca.
Conosci le zecche?
La zecca è un minuscolo parassita molto insidioso che si nutre del sangue degli animali e degli esseri umani per nutrirsi e riprodursi. Le zecche sono particolarmente attive nei mesi caldi. Ama l’umidità quindi i boschi fitti, l’erba alta.
Una volta che la zecca si attacca alla pelle, si infissa con il suo apparato boccale a forma di arpione. Attraverso questo arpione, la zecca succhia il sangue per nutrirsi. Durante questo processo le zecche possono trasmettere malattie, anche molto pericolose.
I miei consigli
Occorre proteggersi e prevenire il morso delle zecche attraverso alcune semplici regole.
- Abbigliamento adeguato. La prima difesa contro le zecche è l’abbigliamento. E’ utile indossare pantaloni e calze lunghe. Chiaramente in estate opta per tessuti tecnici e leggeri, traspiranti. Prediligi i colori chiari che aiutano a individuare eventuali zecche.
- Utilizza repellenti. I repellenti sulla pelle sono efficaci nella protezione contro le zecche. Segui le indicazione sulla confezione e ti consiglio di spruzzarlo su tutto il corpo, non solo sulle zone esposte (ad esempio braccia). Prima di partire per determinate escursioni io, ad esempio, entro nel box doccia e mi cospargo di repellente, dalle caviglie al collo.
- Scegli sentieri idonei. Intendo che è preferibile scegliere itinerari dove non sia presente erba alta, zone boschive troppo fitte o zone con alta densità di zecche. Raccomando inoltre di non sedersi sull’erba, sdraiarsi, rotolarsi ecc. Purtroppo non possiamo permetterci di fare ciò che si usava fare da bambini.
- Controlla bene il corpo dopo l’escursione. Al termine dell’ escursione prenditi del tempo per fare un controllo completo del tuo corpo, magari facendoti aiutare, alla ricerca di eventuali zecche. Se ci fossero, meglio rimuoverle entro 12/24 ore. Esamina attentamente zone come testa, collo, orecchie, ascelle, inguine, addome e pieghe del corpo.
- Abitudini post escursione. Una volta a casa, inoltre, levati tutti i vestiti e mettili in lavatrice. L’ideale sarebbe un lavaggio a 60 gradi, ma sono consapevole che con i tessuti tecnici è da escludere. In qualsiasi caso, lavali subito.
Cosa fare in caso di morso da zecca?
Sebbene sia importante rimuovere la zecca il primo possibile, è altrettanto importante farlo correttamente.
Utilizza una pinzetta a punta fine e afferra la zecca vicinissima alla pelle, tirandola leggermente verso l’alto e ruotando delicatamente senza schiacciarla per evitare il rigurgito che di conseguenza lascerebbe liquidi dentro il tuo corpo. Bisogna essere delicati affinchè non resti nulla sottopelle.
Disinfetta la pelle accuratamente.
Se la procedura non fosse riuscita rivolgiti al medico o recati al pronto soccorso per l’eliminazione completa della zecca. Stessa cosa da fare nel caso in cui post rimozione dovessi notare reazioni allergiche, malessere generale, febbre, cefalee, dolori articolari.
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