Il bello della Riviera del Conero è che posso unire trekking e mare. Il giusto compromesso direi! Dopo due giorni sul Monte Rosa e due sul Gran Sasso d’Italia abbiamo deciso di ‘riposare’ un paio di giorni al mare… camminando a destra e manca. Abbiamo quindi visitato qualche bella spiaggia selvaggia e magari poco frequentata raggiungibile tramite sentiero.
Siamo stati al Passo del Lupo, alla Spiaggia di Malavalle e alla Spiaggia delle Due Sorelle. Dopo questa doverosa premessa, in questo articolo parlo brevemente della Spiaggia della Scalaccia.
Si trova a Pietralocroce e la caratteristica è data dal fatto che dall’alto del sentiero che scende verso la spiaggia, si possono vedere, poco sotto la superficie dell’acqua (quando il mare è calmo), delle vasche che dai pescatori della zona vengono chiamate le Tre Pozze.
Sono un antico sistema di allevamento del pesce, vasche collegate fra loro e protette da una scogliera naturale. Si presume risalgano all’epoca romana. Ho trovato la baia piuttosto tranquilla e suggestiva, costellata da una serie di grotte dei pescatori a volte anche molto colorate che danno un tocco molto vivace e particolare alla spiaggia .
In realtà non c’è una spiaggia ma solo scogli (attenzione a camminarci scalzi), non ci sono punti ristoro perché non è attrezzata.
I sentieri che scendono non devono essere intrapresi in ciabatte, sandali o infradito: servono scarpe adatte, da trekking. Per chi non è abituato a camminare, il sentiero potrebbe essere impegnativo.
Come arrivare alla Spiaggia della Scalaccia
Due sono i sentieri che portano alla Spiaggia della Scalaccia, quello che descriverò è quello che ho seguito.
Parte da Pietralocroce (Ancona) parcheggio (attenzione pochi posti) presso il cimitero. Il sentiero che scende alla spiaggia parte proprio da qui e ci si impiega circa 20 minuti. Una parte del sentiero è in ombra. Mettere in preventivo che poi dallo stesso sentiero si deve risalire.
La spiaggia, come raccontavo precedentemente, è molto suggestiva e l’acqua è molto limpida. Lungo il sentiero ci sono diversi scorci e punti panoramici.
Consiglio sempre di informarsi preventivamente sulla fattibilità dei sentieri sul sito della Riviera del Conero.