Ci troviamo a Tonezza del Cimone a 1000 metri di altitudine in provincia di Vicenza, Veneto. Il sentiero Excalibur è una facile e suggestiva escursione ad anello adatta anche a famiglie con bambini che saranno curiosi di trovare la leggendaria spada di Re Artù. Un piacevole itinerario immerso nella natura fra dolci pascoli e boschi di faggio da percorrere in dieci tappe.
Escursione Sentiero Excalibur in breve
- Partenza: Baito località Pontara a Tonezza del Cimone
- Dislivello: 180 metri D+
- Sviluppo: 3 km , giro ad anello (con una breve deviazione)
- Tempo: 2 ore
- Difficoltà: facile, adatto a famiglie con bambini no passeggini.
- Sentiero nr 20
Descrizione itinerario
La partenza (ben indicata) sembra un dipinto, soprattutto in primavera: dolci pascoli verdi e una miriade di crocus bianchi ci accolgono già a inizio cammino.
In poco tempo, lungo un sentiero segnalato da un corridoio di roccia, arriviamo alla prima tappa del nostro giro: IL VECCHIO FAGGIO. Un luogo molto suggestivo, un quadretto pittoresco: Il faggio secolare, che si specchia in un piccolo laghetto creato per la raccolta dell’acqua piovana e un grazioso rustico in pietra chiamato Baito delle Coste, rendono questo luogo quasi magico. Pensate che il maestoso faggio potrebbe avere circa 150/200 anni.
Lasciamo questo incantevole quadretto per proseguire verso la seconda tappa, sempre su sentiero ben tracciato. Un tratto che attraversa un ampio e luminoso bosco di larici, il sentiero delle vacche, chiamato così perchè un tempo veniva utilizzato per condurre il bestiame al pascolo.
In poco tempo arriviamo a Contrà Vallà, oggi un grazioso borghetto. Nel 1860 proprio per la fertilità del suolo dove si potevano coltivare segala, patate, orzo e fagioli e per la vicina sorgente, un gruppo di pastori decise di insediarsi qui. Le case furono costruite con i sassi provenienti dalle vicine cave .
Il sentiero prosegue giungendo ad una diramazione. Con una breve deviazione su sentiero più stretto arriviamo al FORTINO, costruito nella roccia dall’esercito austro-ungarico che invase l’altopiano di Tonezza nel 1916 in seguito all’Offensiva di Primavera (Strafexpedition). Qui vicino si trovano anche le antiche cave (punto nr 7), oggi purtroppo coperte e in parte sotterrate dalla vegetazione. Si raggiungono a sinistra del fortino attraverso un sentiero che sale ricoperto da foglie e radici fra numerosi muretti a secco.
Tornati al bivio e proseguendo verso la palestra di roccia, su sentiero basso, arriviamo alla SORGENTE, il vero motivo per cui i pastori si insediarono in questo luogo. Ritorniamo, su stessa via, sull’itinerario originario e in pochi secondi raggiungiamo il punto nr 9 e cioè la famosa SPADA NELLA ROCCIA, il vero motivo che vi spingerà a fare questa escursione con i vostri bambini!!! E anche se non sono più una bambina ci provo anch’io, non sia mai che diventi Regina! In fin dei conti dovremo tutti essere un po’ bambini.
Lasciamo la leggendaria spada di Re Artù per proseguire in leggera salita fino ad arrivare alla trincea: si pensa risalga alla Prima Guerra Mondiale, costruita per difesa. Il percorso ad anello si chiude attraversando un rilassante bosco di faggi passando per la tappa nr 10, ovvero un piccolo anfiteatro per una breve sosta.
Considerazioni personali
Una breve e facile passeggiata per far vivere la natura anche ai bambini e per staccare la spina dalla vita frenetica di ogni giorno. Il percorso è ben indicato ed ogni tappa è rappresentata da pannelli illustrativi che spiegano il contesto storico e naturalistico del luogo. A Tonezza del Cimone ci sono molti itinerari facili e ricchi di storia. Sul mio profilo Instagram @Stefy.fo trovate il video del percorso, vi aspetto!
Ti raccomando di prendere visione di questa nota : Avvertenze sui contenuti presenti in passi Sospesi ed esonero ogni responsabilità.
grazie per l’articolo , descrizione dettagliata e soddisfacente.
Grazie mille, molto gentile! Buone escursioni 🙂
grazie per questa descrizione ben fatta.
grazie mille!