Le Vie del Viandante: Un’Introduzione
Le Vie del Viandante rappresentano una rete di percorsi escursionistici che attraversano alcune delle regioni più pittoresche e affascinanti d’Italia. Questa rete di sentieri, anticamente percorsa dai viandanti in cerca di avventure e conoscenza, offre un’esperienza indimenticabile per gli amanti della montagna e della natura. Nel cuore di queste meravigliose vie si trova il Sentiero del Viandante, un cammino che conduce lungo le rive del Lago di Como, offrendo panorami mozzafiato, storia affascinante e la possibilità di vivere uno stile di vita lento e autentico.
Un cammino storico di circa 220 km dalla Svizzera all’Italia, un percorso ricco di cultura, paesaggi mozzafiato. Una rete di dodici sentieri che collega il San Bernardino a Milano. Scoprirai un percorso che ha una storia millenaria, nato per i commerci fra il Nord e il Sud Europa e viceversa: vie di comunicazione “tracciate” appunto da viandanti, commercianti, contrabbandieri ed eserciti che nei secoli hanno permesso a uomini e merci di circolare nonostante i confini geografici e politici.
LA STORIA
II Sentiero del Viandante ripercorre un’antica mulattiera lungo la costa orientale del Lago di Como, un tempo via di comunicazione. Si pensa che la costruzione della via possa risalire all’epoca romana. L’importanza di questa strada come via di collegamento tra Milano e la Valtellina trova il suo apice durante l’età napoleonica.
Il Sentiero del Viandante è per tutti?
Questo cammino è dedicato a tutti i viandanti: gli escursionisti di oggi che vogliono staccare dalla vita frenetica e cercano il loro passo lento; gli escursionisti curiosi di scoprire e ripercorrere la storia e coloro che semplicemente amano stare all’aria aperta in mezzo alla natura perché l’aria è vita. E’ anche un cammino che può essere dedicato a chi va in montagna ma ha bisogno di qualcosa di diverso, il così detto turismo slow, a passo lento, per ritrovare sé stessi, mettere in contatto il proprio corpo e la propria mente con la natura. Ecco, se ti trovi in questa situazione, il Sentiero del Viandante potrebbe essere una buona scelta per il tuo primo cammino.
Il Passaporto del Viandante
II Passaporto del Viandante è il documento che ti consente di raccogliere i timbri ufficiali lungo l’itinerario. Potrai far timbrare il passaporto presso le strutture ricettive, ristorative e gli operatori aderenti al progetto. Al raggiungimento di 10 timbri rossi (ovvero di 10 pernottamenti in strutture differenti lungo il cammino) ti verrà consegnato lo zaino tecnico con il logo ufficiale.
Sentiero del Viandante: dall’Inizio alla fine
Il Sentiero del Viandante si estende per circa 55 chilometri, seguendo le coste del Lago di Como da Lecco a Colico. Questo affascinante percorso offre un’opportunità unica per immergersi nella bellezza naturale della regione, con un dislivello totale di circa 2.500 metri. La sua lunghezza può sembrare impegnativa, ma è suddivisa in diverse tappe che rendono l’escursione accessibile a escursionisti di tutti i livelli. Solitamente si percorrono 4 tappe, ma può essere suddiviso in 5 o 3 a secondo dell’allenamento adattando quindi il cammino alle proprie esigenze.. Ecco perchè può essere consigliato anche per chi è al suo primo cammino, partendo dal presupposto che è necessario un minimo di allenamento prima di iniziare un qualsiasi tipo di cammino.
Detto questo, di seguito troverai il percorso che ho fatto io, suddiviso in 3 tappe. Il Segnavia arancione mi ha accompagnato lungo tutto il cammino (puoi trovare anche bolli arancioni). Consiglio comunque di scaricare la cartina su app e, indipendentemente, di tenere sempre una carta escursionistica in versione cartacea. Infopoint di lecco saprà comunque darti tutte le info l’appoggio necessario per organizzare al meglio il tuo cammino.
Tappe del Sentiero del Viandante
Lecco – Lierna
Questa è la prima tappa, lunga circa 18 chilometri, che ti condurrà attraverso boschi, piccoli villaggi e panorami mozzafiato. Bellissima oggi la Chiesa di San Giorgio a Mandello, la Torre di Maggiana (pensate che Barbarossa dormì qui nel 1158), gli scorci verso il lago e le montagne, il torrente Meria con la sua grotta naturale scavata dall’acqua.
- DISLIVELLO: D+ 650
- SVILUPPO: 18 KM
Il punti di partenza del sentiero vero e proprio è l’hotel Caviate arrivando dal lungo lago. Il sentiero corre lungo parete rocciose e via d’accesso alle falesie. Si arriva in non poco tempo ad Abbadia Lariana. Da qui presso la nascosta chiesa di San Martino troverai il sentiero di ciotoli e si sale fino alla bellissima Chiesa di san Giorgio a Mandello del Lario. Si prosegue verso Maggiana e la famosa Torre del Barbarossa. Lungo il cammino da un lato sarai accompagnato dalla vista sul lago di Como, dall’altro la vista sulle montagne con scorci davvero unici. Dovrai poi scendere fino al Torrente Meria dove l’acqua nel tempo ha scavato una grotta naturale molto suggestiva, Da qui seguendo sempre i segnavia o bolli arancioni prosegui fino a Lierna, unto d’arrivo della prima tappa.
Lierna – Bellano
La seconda tappa, lunga circa 18 chilometri, ti porterà lungo la riva del lago, offrendo viste spettacolari e la possibilità di visitare il suggestivo Orrido di Bellano. Seconda giornata intensa e molto gratificante!
- DISLIVELLO: D+ 1000
- SVILUPPO: 18 KM
Siamo partiti da Lierna dopo un’ottima colazione e abbiamo iniziato subito la salita all’Alpe di Mezzedo punto panoramico davvero straordinario, un piccolo paradiso. Salendo ancora un po’ si arriva alla Chiesa di San Pietro altro interessante punto panoramico sul lago di Como. La chiesetta è circondata da abeti rossi e una vista panoramica con pannelli informativi sulle montagne. Da qui inizia la discesa.
Bellissima la torre dove, anche qui, la vista spazia sul Lago di Como. Ripreso il sentiero del Viandante ci siamo diretti verso Bellano… e siccome ancora non eravamo stanchi abbiamo visitato anche il famoso orrido!
Bellano – Colico
La terza tappa si è fatta sentire più delle altre essendo l’ultima e con uno sviluppo interessante L’ultima tappa, lunga circa 22 chilometri, ti permetterà di esplorare il Forte di Montecchio a Colico e di ammirare panorami epici prima di concludere la tua avventura. Abbiamo camminato lungo antiche mulattiere, attraversato ponti storici fra il fresco del bosco ricco di castagni. Gli scorci panoramici sul lago di Como di certo non sono mancati come gli antichi borghi, davvero una meraviglia!
- DISLIVELLO: D+ 900
- SVILUPPO: 22 KM
Arrivati a Colico, visto che non eravamo stanchi , abbiamo visitato il Forte Montecchio, molto molto interessante e che consiglio.
Punti interessanti Lungo il Sentiero del Viandante
Durante il Sentiero del Viandante, avrai l’opportunità di incontrare una serie di luoghi affascinanti.
- Antica Chiesa di San Giorgio a Mandello del Lario situata su un roccione a picco sul lago.
- La Torre medievale di Maggiana e il suo museo interno. Vista favolosa dalla terrazza. Qui, nel 1158, trovò ristoro Federico I detto il Barbarossa
- Alpe di Mezzedo: Quel suggestivo “balcone” panoramico sul lago dove si dividono i due rami. Alla scoperta di Mezzedo lungo il Sentiero del Viandante, tra Lierna ed Esino: qui si trova uno scorcio naturale (con panchina) unico e spettacolare: uno dei punti panoramici più belli e suggestivi del cammino- rivolti sul lago con una splendida vista proprio nel punto in cui il lago di Como si divide nei due rami.. Basta sedersi sulla panchina rivolta verso Bellagio per apprezzare in totale relax il magnifico panorama..
- Chiesetta di San Pietro, documentata nel XIII secolo, di sicure origini romaniche, dove fare una sosta con scorci incredibili verso il lago e le montagne. E’ presente anche un pannello illustrativo
- Le antiche mulattiere e borghi di un tempo, fino arrivare al torrente Meria e la sua grotta naturale scavata dall’acqua
- Il Castello di Vezio, situato vicino a Bellano, è una meta imperdibile. Questa imponente fortezza medievale offre una vista panoramica spettacolare sul lago e Varenna
- La Torre Orezia, che domina il paese di Dervio, ciò he resta dell’atica fortezza medievale
- Il borgo romano di Corenno Plinio affacciato sul lago con le sue caratteristiche vie scavate nella roccia
- L’Orrido di Bellano è un altro punto culminante del percorso, una stretta gola scavata nella roccia dal torrente Pioverna, che offre un’esperienza unica tra pareti di pietra impressionanti e piccole cascate.
- borgo medievale di Mandonico
- Il Forte di Montecchio, situato a Colico, è una testimonianza della storia militare della regione. Questo forte risalente alla Prima Guerra Mondiale offre una panoramica sulla storia della zona e panorami spettacolari.
L’Esperienza delle Tappe
Durante il tuo viaggio lungo il Sentiero del Viandante, avrai l’opportunità di sperimentare l’ospitalità e la cucina locali. Ogni tappa offre una varietà di opzioni per alloggi e ristoranti, permettendoti di gustare piatti tipici della zona e di immergerti nella cultura locale.
Di seguito trovi i posti in cui abbiamo dormito e cenato. Ci tengo a sottolineare che tantissime informazioni e consigli li potrai avere direttamente dall’Infopoint di Lecco dove fra l’altro potrai ritirare il passaporto del Viandante di cui ti parlavo poco fa. Prima di iniziare il cammino.
Arrivo giovedi sera a Lecco.
Cena: Torchio Moderna Osteria
Alloggio: B&B Il lago dipinto
Venerdi arrivo a Lierna:
Cena: Crotto di Lierna
Alloggio: la Casa degli Ulivi
Sabato arrivo a Bellano:
Cena: Cavallo Bianco
Alloggio: Hotel Meridiana
Domenica ritorno in treno a Lecco.
Il Ritorno a Lecco
Il cammino si conclude a Colico, da dove siamo tornati facilmente a Lecco in treno. Il Sentiero del Viandante non è solo un’escursione, ma un’esperienza di vita. Ti permette di rallentare il ritmo, connetterti con la natura e scoprire la ricca storia e cultura delle regioni attraversate.
In conclusione, il cammino del Sentiero del Viandante rappresenta un’esperienza che dovrebbe essere vissuta almeno una volta nella vita. È un’opportunità per abbracciare uno stile di vita lento, esplorare la bellezza della natura e scoprire la ricca storia di un territorio moto affascinante. Non c’è dubbio che questa avventura mi abbia lasciato ricordi indelebili.
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