Hai pochi giorni a disposizione e hai deciso che la Valle dei Laghi sarà la tua meta? In queste poche righe (poche perchè ci sarebbe tantissimo da scrivere ), elencherò alcuni dei bellissimi posti che si possono visitare nella Valle dei Laghi e un favoloso posticino dove poter dormire.
Pronti, andiamo?
La Valle dei Laghi
La Valle dei Laghi si estende dal Lago di Garda Nord fino a Trento fra limpidi specchi d’acqua, borghi, castelli, meleti, frutteti e vigneti che colorano il paesaggio. E’ infatti conosciuta per la presenza di numerosi laghi alpini, il Vino Santo e diverse varietà di grappa. Il succo di mela più delizioso l’ho trovato proprio qui, ma ve ne parlerò in seguito.
Una valle molto affascinate e tutta da scoprire, a piedi o in bicicletta, fra i massicci del Paganella e del Monte Bondone. I principali laghi sono: lago di Lamàr, lago Santo, Lago di Terlago, Lago di Santa Massenza, Lago di Toblino, Lago di Lagolo e Lago di Cavedine. E noi ne vedremo più di uno.
Cosa visitare nella Valle dei Laghi?
Marocche di Dro
Passando per questa zona, non si può fare a meno di notare questa vastissima zona dove sono accumulate distese di massi che altro non sono che le Marocche (maròc = blocco di roccia). Sembra di vedere un paesaggio quasi lunare. Le Marocche di Dro è la frana post glaciale più grande dell’intero arco alpino e, appunto, dovuta allo scioglimento dei ghiacci. Davanti a noi il Monte Brento dove si vede chiaramente la grande nicchia di distacco. Sono presenti dei pannelli informativi che spiegano alla perfezione il fenomeno.
Si può percorrere un sentiero ad anello che ha vari punti di accesso.
Lago di Cavedine e Cavedine
Il lago di Cavedine si trova fra Dro e Pietramurata, a nord del Lago di Garda nella Valle glaciale del basso Sarca. Grazie alla varietà di pesce è frequentato dagli appassionati della pesca. Una bella passeggiata permette di fare il giro del lago che però non è balneabile. Dopo una bella passeggiata e perchè no qualche ora dedicata alla tintarella, si può visitare il paese di Cavedine a pochi minuti di aiuto dal lago.
Cavedine
Importante dal punto di vista archeologico, Cavedine è un paese molto bello da visitare. Abbiamo fatto il percorso archeologico, un sentiero di circa un’ora pere tre km e mezzo. La partenza è nei pressi di un’antica fontana a due passi dalla Chiesa. Bellissima e assolutamente da vedere e’ la Fonte Romana, che si trova proprio all’inizio del percorso. Un edificio sotterraneo scavato nella roccia con una scalinata che porta alla vasca rettangolare. Bella anche la tipica piazza-villaggio con al centro la fontana, Piazza Italia, e gli edifici storici e signorili di un tempo da scoprire lungo le viuzze del paese.
Castel Madruzzo
Continuando il nostro tour, siamo saliti al Castello di Madruzzo che domina appunto l’abitato di Madruzzo. Esternamente molto affascinate (sono molto attratta dai castelli), purtroppo non visitabile. Una stradina che costeggia le mura medievali, sale esternamente il Castello. Per gli appassionati dell’arrampicata invece, c’è la falesia del Castello di Madruzzo. Si raggiunge a piedi in 10 minuti dal parcheggio posto sul primo tornante che sale in direzione Lasino. Di fronte ci sono le indicazioni e il sentiero che sale alla falesia. Ci sono una ventina di vie, al momento per me troppo impegnative (6A/7C+).
Lago di Toblino e Castel Toblino
Castel Toblino è assoluto uno dei più fotografati del Trentino… in effetti si trova in una posizione da favola. E’ un romantico castello costruito su una piccola penisola del lago di Toblino e oggi ristorante. Dopo una bella passeggiata lungo lago ci si può fermare per una romantica cena a lume di candela. Il castello, fra l’altro, è visitabile su appuntamento.
Il lago è incantevole e ricco di una vegetazione mediterranea. Una piacevole passeggiata ci accompagna ad ammirare da vicino le sue splendide sponde e scorci bellissimi sul castello.
Strada per Ranzo
Se vuoi godere di un bellissima panoramica sulla Valle dei Laghi, non ti resta che salire a Ranzo. Una strada con tratti suggestivi scavati nella roccia e con molti scorci panoramici sulla valle sotto. Troverai, lungo la strada, una panchina: questo è il punto migliore per contemplare il paesaggio.
Laghi di Lamàr
Lago Santo e lago di Lamàr: si trovano a pochi minuti dall’alloggio di cui vi parlerò fra poco. Devo dire che visitare la Valle dei Laghi fuori stagione ha un fascino immenso. Ti trovi in solitudine in posti favolosi a tu per tu con la natura e il solo canto degli uccellini. Così è stato anche ai laghi di Lamàr! Avevamo già visto dall’alto questi due specchi d’acqua turchese un anno fa, dalla ferrata delle Aquile sul Paganella non sapendo però che laghi fossero. Vederli da vicino è stato magico, l’ambiente è magico, l’acqua limpidissima (e freddissima ad aprile). Il lago di Lamàr, che è balneabile, è chiuso da una parete di roccia che lo rende molto suggestivo.
Terlago
Anche Terlago si trova vicino al nostro alloggio. E’ un borgo caratteristico, dove il castello (oggi proprietà privata e non visitabile) fa da protagonista. Si può passeggiare lungo le viuzze del paese e lungo le mura del castello per ammirare qualche scorcio. Il castello domina il paese, fu costruito a scopo difensivo e controllava gli spostamenti fra la valle del Sarca e la Val di Non. Fu ricostruito nel 1700 a seguito di un attacco e oggi la parte più antica del castello sono le due torri. La leggenda narra che fra le stanze del castello si aggiri il fantasma di una contessa che custodisce un tesoro molto prezioso.
A Terlago troviamo l’omonimo lago, balneabile, con una piacevole passeggiata lungo lago. Fra l’altro questo lago ospita l’ecosistema lacustre più ricco del Trentino.
Dove dormire nella Valle dei Laghi
Sono rimasta entusiasta del soggiorno all’Agriturismo la Dolce Mela. Un delizioso Bio-Agriturismo immerso nel verde della Valle dei laghi e in una posizione ideale per esplorare il territorio. Si tratta di una struttura di Charme immersa nella natura con vista montagne (cosa volere di più?).
Circondata da meleti di proprietà con cui l’agriturismo produce il più delizioso succo di mela che io abbia mai assaggiato, La Dolce Mela è il suggerimento che mi sento di consigliare anche per il vostro soggiorno! I gestori gentilissimi e disponibili, hanno curato l’incantevole struttura nei particolari. La Dolce Mela, nel rispetto della natura, offre un soggiorno tranquillo, in pieno relax e lontano dal caos: insomma il posto ideale per rigenerarsi!
La nostra camera era a dir poco favolosa. Abbiamo dormito nella Sweet Dreams Junior Suite, di cui mi sono innamorata a prima vista. Gli interni sono in legno in perfetto stile alpino ma la chicca è stata la vasca idromassaggio ai piedi del letto. Una vera coccola dopo una giornata trascorsa a visitare la Valle dei Laghi! Niente TV nella suite, cosa che ho apprezzato tantissimo.
La luminosa vetrata della suite guarda al giardino dove si trova la piscina bio. Non vi ho parlato della Piscina! “Bio” perchè non si utilizza cloro per la pulizia. Una sorta di “biolago” privo di agenti chimici e naturale al 100% , dotata di un sistema di fitodepurazione.
Gli aperitivi alla Dolce Mela in giardino sono irresistibili. Godrai il tepore del sole e la vista delle montagne fra un buon calice di vino trentino e deliziosi prodotti locali. Più da provare che raccontare!
Svegliarsi al mattino con il canto degli uccellini e il profumo della natura non ha paragoni…ma anche con il profumo delle torte :). La colazione, uno dei momenti che preferisco, è molto ricca di prodotti biologici e locali a km 0, fatti in casa e di prelibatezze della zona. Dal dolce al salato, per tutti i gusti.
E poi c’e’ lui, Leon, il coccolone di casa, un simpatico micio rosso che ti darà il benvenuto alla Dolce Mela! (post in collaborazione con La Dolce Mela)
Per i più avventurosi
La zona del Garda nord e della Valle dei Laghi offre la possibilità di praticare tantissime e divere attività, fra cui alcune vie ferrate di varie difficoltà. Ne cito alcune come la Che Guevara, La Rino Pisetta, la Rio Salagoni, la ferrata dell’Amicizia. Avevamo già fatto queste ferrate tranne quella dell’Amicizia, che volevamo percorrere ma che purtroppo è chiusa per manutenzione (idem per Che Guevara). Vale la pena fare una telefonata agli APT della zona per chiedere eventuali informazioni sulle aperture o meno delle vie ferrate. Per cui abbiamo optato per due ferratine per principianti che si sviluppano in due ambienti stupendi.
Si trova a Drena e si sviluppa attraverso un breve ma suggestivo canyon. L’uscita della ferrata è proprio sotto il castello di Drena per cui una volta fatta la ferrata vale la pena fermarsi per una visita. Per nostra comodità, abbiamo preferito lasciare l’auto presso i parcheggi del castello e quindi fare prima la discesa a piedi (in pratica il ritorno ben segnalato della ferrata) fino all’attacco e poi salire la ferrata.
Questa ferrata si trova ad Arco ed è adatta ai principianti o a chi vuole avvicinarsi al mondo delle ferrate, offre all’arrivo un panorama strepitoso. Pensate che fu costruita nel 1981 dalla Società SAT di Arco e serviva come rientro per gli alpinisti saliti dalla varie vie di arrampicata del Monte Colodri.
Dalla cima, dove è posta una croce, si apre una vista spettacolare sulla Valle del Sarca e il lago di Garda. Dopo le foto di rito, ci siamo spostato verso la Madonnina, posta su una roccia poco lontana dalla croce e ci siamo goduti in silenzio e tranquillità quel momento. Il cielo un po’ nuvoloso non ha reso giustizia ai bellissimo colori del panorama, ma sicuramente tornerò, magari al tramonto.
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