ESCURSIONE SUL PIZ DE LEVICO O CIMA VEZZENA


Un’altra interessante escursione sui luoghi della Grande Guerra: questa volta abbiamo visitato il Forte Spitz Vezzena, una fortificazione austro-ungarica della Grande Guerra, conosciuta anche come l‘Occhio degli Altipiani, situata in provincia di Trento, a Levico.

La croce di vetta del Pizzo di Levico o Cima Vezzena
La croce di vetta del Pizzo di Levico o Cima Vezzena

Una struttura profondamente segnata dalla guerra, situata in un punto strategico dell’epoca e molto panoramico per noi oggi.

Dalla cima, infatti, dove si trova il forte, possiamo godere di un panorama grandioso sulla Valsugana e i laghi di Levico e Caldonazzo. Nelle giornate limpide la vista spazia all’infinito.

Vista sui laghi di Levico e Caldonazzo
Vista sui laghi di Levico e Caldonazzo

Il punto di partenza per questa escursione è il Passo Vezzena. Si passa per le rovine del Forte Busa Verle, raggiungibili dal passo in pochi minuti a piedi. È un’escursione molto bella tra la Valsugana e l’Altopiano di Asiago.

Passo Vezzena
Passo Vezzena

Escursione al Forte Vezzena in Sintesi

  • DISLIVELLO: 500 metri D+
  • SVILUPPO: 8 KM a/r
  • PARCHEGGIO: Passo Vezzena 1402 metri sulla strada che collega Lavarone e Luserna con l’Altopiano di Asiago
  • SENTIERO: SAT 205
  • ARRIVO: Forte Spitz Vezzena, Pizzo di Levico 1908 metri

Passo Vezzena – Forte Verle – Cima Vezzena (Pizzo di Levico)

Indicazioni verso la cima Vezzena e il forte
Indicazioni verso la cima Vezzena e il forte

Descrizione itinerario Forte Spitz Vezzena

Lungo la strada asfaltata verso il Forte Verle
Lungo la strada asfaltata verso il Forte Verle

Lasciamo l’auto al passo Vezzena, a 1402 metri, e iniziamo a camminare lungo una strada asfaltata (chiusa al traffico), seguendo le indicazioni per Forte Vezzena e Forte Verle, situato a 1504 metri. La strada asfaltata passa accanto alla colonia e, ad un certo punto, possiamo vedere sopra di noi il Forte Verle, risalente alla Prima Guerra Mondiale. Il forte è in uno stato di decadenza e pericolante.

Forte Verle
Forte Verle

Un sentiero affianca la strada asfaltata e procediamo verso Cima Vezzena di fronte a noi. Si arriva quindi a un bivio ben segnalato dove i cartelli indicano il sentiero 205 per Cima Vezzena E7. Da questo punto inizia la parte più impegnativa poiché il sentiero sale ripido attraverso il fitto bosco fino a immettersi sulla strada sterrata militare austro-ungarica che ci porta direttamente alla cima, dove si trova il Forte Spitz Vezzena.

Bivio su sentiero SAT 205
Bivio su sentiero SAT 205
Colori d'autunno
Colori d’autunno

Il forte è chiuso e non visitabile internamente per ciò che ne rimane. Tuttavia, vale davvero la pena visitarlo esternamente. La cima del Pizzo di Levico, dove si trova il forte, è mozzafiato: il panorama che si apre sulla Valsugana, i laghi di Levico e Caldonazzo sono una meraviglia! Peccato per la giornata nebbiosa, ma comunque suggestiva. La vista potrebbe spaziare fino alle Dolomiti di Brenta, il Lagorai, l’Altopiano di Asiago, il Mandriolo e l’Ortigara, il Monte Verena e ancora Pasubio e Baldo. Qui trovi il video del forte Spitz Vezzena.

Il forte con la terrazza panoramica
Il forte con la terrazza panoramica
Rovine del Forte Spitz Vezzena
Rovine del Forte Spitz Vezzena
Il forte Vezzena a e la croce di vetta
Il forte Vezzena a e la croce di vetta
Forte Spitz Vezzena
Forte Spitz Vezzena
Valsugana
Valsugana

Il ritorno avviene lungo lo stesso percorso dell’andata, anche se è possibile optare per la strada militare, che è più facile e decisamente meno ripida, anche se leggermente più lunga. È inoltre possibile scegliere di salire tramite la strada militare, evitando così i tratti ripidi e scivolosi nel bosco.

Cima Vezzena e il panorama sui laghi
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Cenni storici

FORTE BUSA VERLE

Forte Verle si trova a 1504 metri ed è stato costruito tra il 1907 e il 1914 per bloccare le provenienze dalla Val D’Assa verso il Monte Rovere e Liserna. Era dotato, tra le altre armi, di due cannoni, e la casamatta era lunga ben 70 metri. L’attuale stato di degrado è dovuto principalmente al recupero del ferro presente nella struttura nel 1936, in previsione della Guerra d’Etiopia, e ai danni subiti nel dopoguerra.

Le rovine del Forte Verle
Le rovine del Forte Verle

L’Occhio degli altipiani

Si trova a 1908 metri ed è integrato con la cima della montagna. Conosciuto come “L’occhio degli altipiani” per la sua evidente posizione strategica, dominava la parte superiore della Val d’Assa e l’Alta Valsugana.

Non fu mai espugnato, anche se subì pesanti bombardamenti dai grossi calibri italiani. Il forte fu edificato tra il 1910 e il 1914, quando il Trentino apparteneva all’Impero austro-ungarico. Aveva un’importante funzione di osservatorio proprio per la sua posizione.

Forte Vezzena
Forte Vezzena

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