Oggi siamo immersi nello spettacolo della Val d’Adige in provincia di Verona a Ceraino, un percorso breve, da fare tutto l’anno, ricco di storia e bellezza del territorio.
Fu un luogo di confine, vista la presenza di numerosi forti austriaci situati sulle colline circostanti alcuni visibili ad occhio nudo altri invece da ricercare lungo i sentieri della zona. Siamo i fatti sulla Terra dei Forti.
Cenni storici
Nei pressi della chiusa, nel 1797 Napoleone Bonaparte condusse un’importante battaglia. Intorno al 1850 l’Impero austriaco fortificò la zona con la costruzione di ben 4 forti a difesa della chiusa. In particolare forte della Chiusa era utilizzato proprio per il controllo della strada.
IL FORTE DI CERAINO
Una importante fortificazione austriaca per il controllo della Valle dell’Adige. Oggi purtroppo risulta in stato di abbandono ed è un vero peccato.
La costruzione del forte Austro-Ungarico avvenuta nella metà dell’Ottocento aveva l’obiettivo di essere uno sbarramento insieme ad altri forti verso la strada del Brennero della Vallagarina.
Nel 1866, al momento dell’annessione del Veneto al Regno d’Italia, il forte Hlawaty passò sotto il controllo italiano che lo ristrutturò negli ultimi anni del secolo e cambiò la denominazione in forte di Ceraino.
Forte Monte
Il Forte Monte, chiamato in origine Mollinary in onore del generale austriaco, si trova sul fianco roccioso del Monte Pastello, in posizione dominante rispetto alla valle dell’Adige, proprio sopra la Chiusa di Ceraino.
Costruito fra il 1849 e il 1852 allo scopo di proteggere il confine austriaco.
Dopo il 1866, con l’annessione del Veneto al Regno d’Italia, il forte passò in mano al Regio Esercito.
Alla fine dell’ultimo conflitto il forte fu semidistrutto e ad oggi risulta anch’esso in stato di abbandono e pericolante come il forte Ceraino.
Escursione a Ceraino in sintesi
- Partenza: chiesa di Ceraino
- Arrivo: Forte di Monte
- Tempo: solo andata 1 ora e mezza
- Sentiero: cai 240
- Difficoltà: media. Se stai percorrendo i tuoi primi sentieri c’è un articolo con qualche consiglio per iniziare ad avvicinarsi al mondo dell’escursionismo.
L’itinerario verso i forti di Ceraino e di Monte
Per fare questa escursione a Ceraino, lasciamo l’auto nei pressi della chiesa di Ceraino. Le indicazioni dell’itinerario le troviamo al lato opposto della strada statale, di nota una stradina che sale a sinistra nel bosco. Forte di Ceraino (o forte Hlawaty ) e Forte Monte (o forte Mollinary ).
Bene, iniziamo la nostra camminata su stradina sterrata e dopo pochi minuti c’è un bivio a cui prestare attenzione. Il sentiero pare proseguire diritto davanti a noi invece si deve svoltare a destra. Qui non ci sono segnavia per cui ci si potrebbe sbagliare. È l’unico punto in cui prestare attenzione.
Il sentiero è piuttosto largo in mezzo al bosco e man mano che si sale si intravede il panorama bellissimo verso la Valle d’Adige.
Poco meno di due 2 km e arriviamo al primo Forte, quello di Ceraino, come scrivevo poco fa in totale stati di abbandono. Resta comunque un luogo affascinante peccato non sia possibile visitarlo per l’evidente stato di pericolo. Un vero peccato!
Riprendiamo il sentiero e salendo si trova un bellissimo punto panoramico sulla famosa ansa del fiume Adige che dall’alto è davvero un gran spettacolo
Curiosità
Ma altre curiosità ci aspettano; all’imbocco della Chiusa, l’ Adige percorre il solo tratto del suo percorso con direzione verso nord, quasi un ripensamento prima di entrare nella pianura; per gli amanti dei fior, spostandoci di poco dal percorso e avviandoci verso la montagna si possono incontrare molti esempi sia di flora montana che alpina: tra questi, numerosissime specie di orchidee, ed una pianta che da Monte Pastello trae il suo nome, l’astragalo pastelliano.
Poco prima del Forte Monte, lungo il sentiero troviamo una piccola zona religiosa.
Ancora qualche tornante e raggiungiamo il Forte di Monte, chiuso e diroccato. Con una posizione davvero strategica e molto panoramica sulla pianura. Peccato , ripeto, lo stato di abbandono di queste fortificazioni. E’ comunque una buona idea arrivare fino al forte per vedere la sua particolare architettura e il panorama unico sulla Val d’Adige.
A questo punto godiamo un po’ la vista e il tepore del sole, e dopo una piccola pausa torniamo al punto di partenza su stesso sentiero di andata.
Sul mio profilo Instagram puoi trovare il video dell’escursione!
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