Se non siete mai stati nella Valle di Cembra, con questo breve itinerario di un giorno potrete assaporare la bellezza di questa terra avendo a disposizione poco tempo. Quindi, partiamo!
Ci troviamo in Trentino e la valle è costituita da sei comuni che si trovano proprio sopra a Trento: Albiano, Altavalle, Cembra Lisignago, Giovo, Lona-Lases, Segonzano e Sover. Attraversata dal fiume Avisio e caratterizzata da curatissimi terrazzamenti, la Valle di Cembra offre ai visitatori mete escursionistiche fra la natura, itinerari storici ed enogastronomici. Ed è proprio da qui che iniziamo il nostro tour: dalla Cantina Barone a Prato.
La cantina Barone a Prato a Segonzano
La Cantina Barone a Prato a Segonzano, si trova in una location storica e molto affascinante: qui i vigneti sono coltivati da ben quattro generazioni e il diamante di casa è il Pinot Nero di Castelsegonzano. Un vino assolutamente fresco e vivace che, da non amante dei rossi, mi ha letteralmente stregata!
Palazzo a Prato è la residenza storica dei Baroni a Prato e all’interno ospita un meraviglioso parco medievale dove possono essere organizzati eventi dal sapore esclusivo e magico. L’azienda è a conduzione familiare e la visita con Paolo vi lascerà soddisfatti sia per la passione che mette nel suo lavoro, sia per la preparazione e la semplicità nel raccontare questo mondo, personalmente a me poco conosciuto, sia per la bellezza e storicità della cantina e la splendida posizione ai piedi delle rovine del castello di Segonzano.
Riassumendo in poche parole…”Gustare il vino in cantina, guidati dall’enologo e viticoltore, vi permetterà di riempire il bicchiere con ricordi indelebili”.
Castello di Segonzano
Dopo la visita in cantina, avrete sicuramente il desiderio di salire al castello di Segonzano raggiungibile a piedi dalla cantina in una passeggiata di mezz’oretta (altrimenti si può salire in auto fino al cimitero e proseguire a piedi per dieci minuti). I ruderi del castello medievole sono posti su uno sperone roccioso e sorvegliano i vigneti e meleti della Valle di Cembra. Risalgono al 1200 e al tempo la fortezza ebbe molto importanza in quanto posizionata in un punto strategico. Oggi è rimasto poco, ma le due torri, illuminate di notte, sono molto suggestive. Bellissima la vista dal castello verso valle.
Dovete sapere che Napoleone Bonaparte durante la sua conquista al Tirolo, perse proprio qui, nel 1796, la famosa battaglia di Segonzano e nel 1797 tornò alla carica ed espugnò le truppe tirolesi ottenendo il via libera verso settentrione. Per lasciare traccia tangibile del suo passaggio diede fuoco al castello di Segonzano.
Le Piramidi di terra di Segonzano
A pochi minuti in auto dalla cantina, possiamo visitare un sito naturale estremamente affascinate: le Piramidi di terra. Un tour escursionistico durante il quale avrete modo di ammirare da vicino questo capolavoro della natura, una serie di creste, pinnacoli, torri molto suggestive. Ma partiamo dall’inizio. Ci troviamo ancora nel comune di Segonzano, dalla cantina Barone a Prato si sale in auto e si seguono le indicazioni per le piramidi. Durante i mesi estivi si paga un ticket di 3 euro (dal primo luglio al 30 settembre). A mio parere meglio la visita da settembre in poi, per godere dei colori autunnali e del foliage unito alla bellezza delle piramidi. Il percorso è ben segnalato, ci sono tre gruppi di percorso, il due e il tre da non perdere. Prendendosela comoda ci si impiega due ore e mezza a fare il giro per 270 mt di dislivello positivo. I sentieri sono molto scalinati (in legno) per cui in caso di pioggia scivolosi.
Le piramidi sono i resti di depositi morenici risalenti all’ultima glaciazione. La particolarità di quelle a cono è il “cappello” cioè il masso che si trova sulla punta e che ha un compito fondamentale: riparare la torre dall’erosione dell’acqua. Funge infatti da “ombrello” di protezione e senza questo la vita della piramide sarebbe compromessa ed esposta quindi allo sgretolamento. La sua composizione è di terra e roccia. Molto suggestiva anche la conformazione a cresta: affilate lame che si ergono da terra fra i boschi colorati della valle.
La Cascata del Lupo
Se siamo in “zona Piramidi”, non si può non visitare la vicina Cascata del Lupo.
Alta ben 36 metri, la bellezza incontaminata di questo posto e la potenza dell’acqua vi lasceranno senza parole. La cascata è raggiungibile dalle Piramidi di Terra di Segonzano attraverso il sentiero SAT 406. Visto che oggi la giornata è stata piuttosto intensa, vi posso consigliare il tragitto più breve: a fianco del parcheggio delle piramidi, trovi una stradina che sale a destra. Poco sopra trovi il divieto posto all’inizio della strada forestale delle Strente (non si può sbagliare). Qui lasciate l’auto e proseguite a piedi per 10 minuti ( le indicazioni ci sono) e arriverete alla stretta gola intagliata nel porfido dove si può ammirare il bellissimo salto d’acqua incastonato fra le pareti scure “abbellite” da colorati muschi e licheni.
Ti raccomando di prendere visione di questa nota : Avvertenze sui contenuti presenti in passi Sospesi ed esonero ogni responsabilità.
Fantastico
grazie mille, merita davvero!!