Il Sentiero dei Sengi a Durlo è uno degli itinerari di Durlo (comune di Crespadoro, VI) che può essere combinato con altri percorsi della zona. Infatti, possiamo considerarlo un segmento di un giro ad anello che include anche il Sentiero dei Sengi a Durlo.
Quello che descrivo in questo articolo quindi è un itinerario circolare con partenza dalla Chiesa di Durlo e comprende anche il Sentiero dei Sengi.
Alcune Info
- TEMPO: 2,5/3 ore
- SVILUPPO: circa 7 km
- DISLIVELLO: 400 D+ circa
- PARTENZA: Partenza e parcheggio nei pressi della Chiesa di Durlo o cimitero
Un anello vario che sale prima alla Purga di Durlo e poi scende attraverso il Bosco delle Fade, dal quale inizia il sentiero n. 8 dei Sengi fino a Contrada Pasquali. Prosegue su un tratto della Via dell’Acqua fino a ritornare alla Chiesa di Durlo. Una caratteristica del Sentiero dei Sengi a Durlo è il tratto in discesa a “S” nella roccia, dove si trova il capitello dedicato a Sant’Antonio, scavato nella roccia.
DESCRIZIONE ITINERARIO PASSANDO PER IL SENTIERO DEI SENGI A DURLO
Parto dalla Chiesa di Durlo e prendo subito il Sentiero del Castello verso la Purga di Durlo, il caratteristico cono vulcanico che si erge sopra l’abitato. In breve tempo raggiungo la cima, dove si trovano i resti in sasso di quello che probabilmente nell’antichità fu un castello o una fortificazione.
Scendendo dallo stesso itinerario di salita, prendo la prima (e unica) deviazione a sinistra che mi porta sulla strada asfaltata, dove i segnavia a sinistra indicano il sentiero nr. 9 nel Bosco delle Fade.
In discesa, entro in un ricco castagneto con castagni di grandi dimensioni. Al termine del sentiero, al bivio, trovo i segnavia per il sentiero nr. 8: il Sentiero dei Sengi a Durlo, che mi porta a contrada Pasquali.
Il sentiero si sviluppa prevalentemente su falso piano per poi procedere in discesa. Nella prima parte, l’itinerario è caratterizzato da antichi terrazzamenti oggi invasi dalla vegetazione e da vecchi fienili diroccati.
Nella seconda parte del sentiero, trovo invece il caratteristico tratto a “S” scavato nella roccia con un capitello scolpito nel sasso. Questo tratto dà il nome al sentiero stesso. In discesa, proseguo verso il torrente Corbiolo, che attraverso su un ponticello, dirigendomi in leggera salita verso contrada Pasquali, una delle storiche contrade di Durlo con la fontana e il capitello.
Proseguo quindi verso il Bosco delle Piogne e continuo in salita in mezzo al bosco, congiungendomi con altri sentieri (8 e 7) fino a immettermi anche sulla Via dell’Acqua, sentiero che ho percorso pochi giorni prima. Sul Sentiero del Golge nr. 5 seguo verso Durlo, passando per una delle antiche fontane del paese, la Fontana delle Tratte, che si possono ammirare percorrendo il sentiero della Via dell’Acqua. È costituita da due vasche in pietra. Bella, in questo tratto, la vista sul Monte Purga e i verdi pascoli.
La strada sterrata mi porta sulla strada asfaltata, quasi al termine dell’anello. Qui trovo un capitello particolare con quattro facciate. Infine, seguo verso il centro del paese, passando per contrada Rancani e per il campo da calcio, nel punto in cui avevo seguito precedentemente il sentiero nel Bosco delle Fade.
Torno quindi presso la chiesa, chiudendo la mia escursione circolare e percorrendo diversi sentieri fra quelli che il territorio del comune di Crespadoro propone.
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